L’appello delle startup alle istituzioni: “metteteci al centro dei piani per la gestione dell’emergenza Covid”

Porre le startup al centro delle soluzioni adottate per la gestione dell’emergenza Covid, sostenerle nel profondo periodo di crisi che interesserà l’intera imprenditoria europea e mondiale e fare delle imprese innovative, il fulcro per la ripresa e la crescita economica del Paese. Questi i tre punti cardine della lettera scritta da venti associazioni a rappresentanza dell’ecosistema startup europeo, alle istituzioni nazionali e all’Europa.

La crisi sanitaria, economica e sociale che stiamo vivendo è anche uno stimolo per l’innovazione“. È quanto si legge nella lettera scritta da fondatori, presidenti, direttori e CEO di venti associazioni rappresentative dello startup ecosystem europeo, e rivolta ai governi nazionali e alle istituzioni europee, affinché le new-co possano dispiegare tutto il loro potenziale risolutivo nell’emergenza.

Tre i principali firmatari della lettera:  Alvise Biffi, Presidente Piccola Industria Confindustria Lombardia e coordinatore dell’Industry Advisory board di Italia StartupAngelo Coletta, presidente di Italia Startup; Gianmarco Carnovale, Presidente Roma Startup.

La lettera è costruita intorno a tre punti chiave:

  1. Porre le startup al centro delle soluzioni all’emergenza Covid-19
  2. Supportare le startup durante la delicata situazione economica nel breve periodo
  3. Fare delle startup i pilastri dei piani di crescita in risposta alla crisi economica. 

Di seguito, l’elenco integrale delle proposte avanzate dai firmatari per dare centralità e sostegno all’ecosistema startup europeo.

  1. Porre le startup al centro delle soluzioni all’emergenza Covid-19
  • “Accelerare i finanziamenti pubblici alle startup che stanno sviluppando tecnologie in grado di supportare i test, il trattamento o il monitoraggio dell’epidemia COVID-19. Se possibile, utilizzare framework esistenti come EIC Accelerator.
  • Organizzare hackathon digitali per riunire le parti interessate e facilitare la raccolta e lo sviluppo delle migliori soluzioni alla crisi sanitaria e sociale.
  • Raccogliere e pubblicare in formato open source i dati relativi all’epidemia COVID-19. Istituire una banca dati globale in cui condividere informazioni affidabili e immediate”.

2. Supportare le startup durante la delicata situazione economica nel breve periodo

  • “Istituire una task force nazionale ed un Ambasciatore delle startup per instaurare un dialogo continuo tra Governo e startup / comunità dell’innovazione.
  • Istituire uno sportello unico per informare le startup e fornire loro l’accesso a tutti gli strumenti disponibili per affrontare la crisi.
  • Adottare misure per garantire che le startup non debbano affrontare una crisi di liquidità a seguito del rallentamento dell’economia globale, tra cui: i) Rinviare le scadenze mensili fiscali e sociali; ii) Offrire un congelamento del rimborso di investimenti governativi.
  • Iniettare capitale negli ecosistemi attraverso misure di rifinanziamento e liquidità: i) Fornire finanziamenti ponte per le startup che stavano pianificando un nuovo round di finanziamento; ii) Includere le startup investite dal venture capital nelle misure nazionali di liquidità; iii) Accelerare il rimborso di anticipazioni fiscali o introdurre nuove esenzioni specifiche per le startup.
  • Modificare le leggi sull’insolvenza delle società per proteggere i fondatori dalla responsabilità personale per gli stipendi e i contributi sociali nel caso in cui il crollo della domanda indotto dall’epidemia porti a una diminuzione significativa del reddito”.

3. Fare delle startup i pilastri dei piani di crescita in risposta alla crisi economica. 

  • “Nel processo di stabilizzazione e stimolo dell’economia, le startup potranno garantire forme di crescita più sostenibili o diversificate, ad esempio privilegiando soluzioni con un minore impatto sull’ambiente. I governi possono lanciare delle challenge in cooperazione pubblico-privata per realizzare obiettivi strategici coinvolgendo la filiera dell’innovazione.
  • Considerando che le startup assumono in media 3 volte più dipendenti rispetto ad altre tipologie di società, bisognerà assicurarsi che ci sia dedicato capitale mirato per sostenere il Venture Capital e gli altri operatori finanziari nell’ecosistema coprendone tutte le fasi”.