Lunedì 20 luglio, alle ore 19:00, appuntamento con “Politiche per il turismo e approccio data informed. Come prendere le decisioni migliori utilizzando i dati nell’era digitale”, il webinar tenuto da Wishinnovation nell’ambito del progetto Travel in The Future

Politiche complesse, contesti articolati, conoscenza dispersa e frammentata, rischio di fallimento. Sono questi i principali problemi a cui i policy maker sono chiamati a rispondere nella definizione delle politiche per il turismo.

Un approccio data informed può rappresentare una soluzione? Si, purchè esistano specifiche precondizioni. La chiara definizione del contesto e delle problematiche; la scelta dei dati giusti, la data literacy e la necessità di analisi predittive sono elementi da dover obbligatoriamente considerare.

L’era digitale ci sottopone costantemente ad un diluvio di dati, provenienti da una moltitudine di fonti (tradizionali e non) che, se non governati, non organizzati e non compresi, non sono in grado di generare informazione. In che modo, allora, i policy maker possono utilizzare i dati a disposizione per definire le politiche del turismo basandosi su decisioni migliori e più informate?

Ne hanno parlato i nostri Sara Laurita e Carmelofrancesco Origlia, nel corso del webinar targato Wishinnovation,  “Politiche per il turismo e approccio data informed. Come prendere le decisioni migliori utilizzando i dati nell’era digitale“.

L’appuntamento rappresenta il terzo dei quattro webinar su turismo, dati e intelligenza artificiale previsti nell’ambito del progetto Travel in The Future.

Obiettivo degli incontri – organizzati da Altrama Italia (soggetto capofila del progetto) Wishinnovation, Università della Calabria (DIMES) e Ri.Cos. – descrivere e raccontare sia agli esperti del settore che ai profani dello stato dell’arte, le prospettive e le ricadute positive dell’utilizzo dei Big Data nel settore turistico.

I webinar sono trasmessi sulla pagina Facebook di Altrama Italia: facebook.com/altramaitalia

Travel in The Future è un progetto realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europea, dello Stato Italiano e della Regione Campania nell’ambito del POR FESR Campania 2014-2020.