La realtà virtuale entra in azienda: entro il 2023 sarà boom di investimenti industriali

Entro il 2023, previsti investimenti industriali miliardari: a muovere i mercati, l’introduzione della realtà virtuale in azienda, pronta a rivoluzionare il mondo dell’industria in ogni suo settore. A dirlo, un report di Klecha & Co., banca di investimento privata specializzata in tech advisory.

La rivoluzione tecnologica ha determinato significativi impatti sulla società e sul mondo del lavoro e del business. Tecnologie di realtà aumentata (AR), virtuale(VR) e mista(MR) sono sempre più richieste dal mercato, non solo dal pubblico di massa ma, anche e soprattutto, dall’impresa ormai sempre più decisa a cavalcare l’inarrestabile ondata della digital trasformation.

Il cambiamento introdotto dal digital è destinato a coinvolgere e trasformare i modelli di business tradizionali di ogni settore produttivo: non solo quello tecnologico e informatico, ma anche manifatturiero, medico, del marketing, del turismo e dell’intrattenimento, apportando valore aggiunto alla realtà industriale.

Gli obiettivi più ambiziosi sono stati raggiunti nell’utilizzo della realtà virtuale in ambito formazione. Grazie all’impiego di tecnologie VR, i chirurghi sono oggi in grado di eseguire un intervento ad alto rischio in un ambiente virtuale realistico e gli ingegneri nucleari possono simulare situazioni impossibili da replicare nella vita reale.

Gli indiscutibili vantaggi connessi all’introduzione e all’implementazione di nuove tecnologie – dall’aumento della produttività fino alla riduzione delle inefficienze – attraggono un numero sempre più corposo di aziende pronte ad impegnare ingenti risorse economiche pur di restare al passo della digital wave.

Secondo un rapporto realizzato da Klecha & Co. – banca di investimento privata europea specializzata su tecnologia, software, servizi IT, hardware e IoT – infatti, il futuro sarà segnato da nuove tendenze di investimento e di spesa da parte delle aziende in  tech, soprattutto in vista di un mercato che, nei prossimi cinque anni, promette una crescita a doppia cifra.

Tante, negli ultimi anni, le azioni tese a sostenere gli investimenti industriali in nuove tecnologie. Nel 2017 – scrive Klecha & Co. – sono stati finanziati 281 progetti, per un valore record di 2,3 miliardi di dollari.

Secondo le previsioni, nel 2023 la spesa in AR e VR dovrebbe raggiungere i 160 miliardi di dollari, con un incremento degli investimenti pari al 134%. Di questi, 40 miliardi riguarderanno il mercato consumer. La spesa delle aziende, invece, ammonterà a 121 miliardi di dollari, pari a tre volte quella dei consumatori.

Nel 2018, il 70% degli investimenti ha avuto luogo negli Stati Uniti e in Cina, che si confermeranno sede dei principali mercati per la realtà virtuale.

La rivoluzione annunciata, non interesserà solo grandi colossi e big tech. I vantaggi e le opportunità offerte dal digital in termini di qualità, velocità e riduzione dei costi, saranno a portata di tutti, anche di attori economici locali e start up.

Si sta preparando il terreno all’avvio di un circolo virtuoso da cui potranno trarre beneficio sia piccole che grandi realtà: da un lato, le PMI avranno la possibilità di crescere fornendo servizi ad imprese già affermate nel mercato globale, specializzandosi nel B2B; dall’altro, le big tech potranno sfruttare soluzioni tecnologiche sempre più avanzate per potenziare il brand e attirare un numero di clienti sempre più ampio, investendo per il B2C.