Imprese innovative e Fondo di Garanzia per PMI, online i dati al 31 marzo 2020: circa 6.000 le operazioni finanziate

A marzo 2020, attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI, le startup innovative italiane hanno ricevuto complessivamente finanziamenti bancari per 1,2 miliardi di euro, suddivisi in 5.956 singole operazioni. Sono i dati del 23° Rapporto periodico “Le imprese innovative e il Fondo di Garanzia per le PMI”, a cura della DG per la Politica Industriale del MISE in collaborazione con MedioCreditoCentrale.

Come funziona: accesso gratuito e semplificato

Le startup innovative e gli incubatori certificati che intendono richiedere un finanziamento bancario possono attivare la copertura del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese attraverso una procedura gratuita, diretta e altamente semplificata. Nello specifico, la garanzia copre l’80% del prestito erogato e può ammontare fino a un massimo di 2,5 milioni di euro per impresa.

Startup beneficiarie e operazioni autorizzate

La prima operazione verso una startup innovativa approvata dal Fondo di Garanzia per le PMI risale a settembre 2013. Le startup innovative coinvolte sono in tutto 3.805, di cui 1.517 hanno richiesto l’intervento per più di un’operazione. Al 31 marzo 2020 il totale delle operazioni autorizzate dal Fondo che si sono effettivamente tradotte nella concessione di un finanziamento è pari a 5.956, per complessivi €1.200.262.749 erogati. In media, l’ammontare per singola operazione equivale a €201.522, in lieve aumento rispetto ai 201.231 euro registrati tre mesi fa.

Trend storico delle operazioni

Nel 1° trimestre del 2020, rispetto all’ultima rilevazione (31 dicembre 2019) le startup hanno ricevuto nuovi prestiti bancari per circa 70,4 milioni di euro. Il valore è superiore rispetto a quello registrato tra ottobre e dicembre 2019, quando furono emessi nuovi prestiti coperti da garanzia pubblica per 66,7 milioni di euro.

Al 31 marzo 2020 il FGPMI ha dato il proprio nulla osta a 445 operazioni verso startup innovative. Il totale dei finanziamenti potenzialmente mobilitati nell’ultimo trimestre si attesta intorno ai 96 milioni di euro (€95.741.180). Una parte di questo ammontare (€37.833.459; il 39,5%) risulta essere già stata erogata, mentre per la maggior parte (il 59,5%, pari a €56.982.721) l’accordo tra l’istituto di credito e la startup innovativa è ancora in via di perfezionamento.

Distribuzione territoriale

L’analisi della distribuzione territoriale mette in luce un notevole gap Nord-Sud nell’accesso al Fondo: in linea generale, le regioni più importanti del Nord superano la media nazionale (298), mentre quelle del Centro (con l’eccezione del Lazio) e del Mezzogiorno (ad esclusione della Campania) sono collocate o in prossimità o nettamente al di sotto di essa.

La Lombardia vanta di gran lunga il maggior numero di operazioni (1.648) e la più elevata quantità di risorse mobilitate (380,3 milioni di euro), seguita a grande distanza da Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte.

La regione più dinamica del Mezzogiorno risulta la Campania che si posiziona all’ottavo posto per importo erogato mentre sale al sesto per numero di operazioni.

PMI innovative

Dal 2016 anche le PMI innovative accedono gratuitamente al Fondo di Garanzia. Ad oggi si contano 334 PMI innovative beneficiarie, per un ammontare complessivo di poco inferiore a 227,9 milioni di euro. Lombardia (64,2 milioni) ed Emilia-Romagna (30,9 milioni) risultano essere una parte considerevole dei finanziamenti concessi.

Incubatori certificati

Sono 23 gli incubatori certificati che hanno richiesto un finanziamento mediato dal FGPMI, per un totale di 41 operazioni e circa 19,5 milioni di euro mobilitati.

Le imprese innovative e il Fondo di Garanzia per le PMI