Horizon Europe 2021-2027: qualche anticipazione sul nuovo Programma di finanziamento per la Ricerca e l’Innovazione
In arrivo la pubblicazione di Horizon Europe, il nuovo programma di investimenti dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione (2021-2027). In attesa del documento ufficiale, ecco qualche anticipazione: una nuova generazione di partenariati europei, rafforzamento della cooperazione internazionale e maggiore trasparenza e partecipazione, queste le principali novità.
Eccellenza scientifica, sfide globali, competitività europea e Europa dell’Innovazione. Questi gli obiettivi di Horizon Europe 2021-2027, il Programma europeo di finanziamento per la Ricerca e l’Innovazione, nato sulla base delle valutazioni del Programma Horizon 2020 che sarà attivo dal 1 gennaio 2021.
- orientare la ricerca e l’innovazione verso la transizione ecologica, sociale ed economica e le sfide per la società che ne derivano;
- mobilitare le forze scientifiche dell’Europa per assumere la leadership nel campo dell’innovazione pionieristica;
- Stabilire obiettivi ambiziosi per le questioni che influiscono sulla nostra vita quotidiana, quali lo sviluppo delle competenze, la lotta contro il cancro, le emissioni nocive e la salute degli oceani, comprese le materie plastiche
- Concentrare l’attenzione sui progetti di ricerca e innovazione all’avanguardia, dalla fase di ricerca e innovazione all’attuazione.
Come riportato sul sito della Commissione Europea, Horizon Europe è articolato in tre pilastri. Stando alla proposta avanzata dalla Commissione europea ad aprile 2019, il programma potrà contare su un fondo di 100 miliardi di euro.
Primo pilastro
- European Research Council (Consiglio europeo della ricerca). Ricerca di frontiera effettuata dai migliori ricercatori e dai loro gruppi
- Azioni Marie Skłodowska-Curie. Mobilità e formazione per fornire nuove conoscenze e competenze dei ricercatori
- Infrastrutture di ricerca di livello mondiale integrate e interconnesse
Secondo pilastro
- Sanità
- Cultura, creatività e inclusione sociale,
- Sicurezza civile
- Digitale, industria, spazio
- Clima, energia e mobilità
- Cibo, bioeconomia, risorse naturale e ambiente
Terzo pilastro
- European Innovation Council (Consiglio europeo per l’innovazione). Sostegno alle innovazioni dal potenziale pionieristico e creatrici di mercato;
- Ecosistema europei per l’innovazione: instaurare un legame con gli operatori dell’innovazione a livello regionale e nazionale
- European Institute of Innovation and Technology (Istituto europeo di innovazione e tecnologia): riunire gli operatori fondamentali (ricerca, istruzione e imprese) attorno a un obiettivo comune per favorire l’innovazione.
- promozione dell’eccellenza attraverso finanziamenti competitivi
- visibilità per attività di ricerca e innovazione d’avanguardia
- mobilità transnazionale
- creazione di nuove opportunità di mercato
- quadro europeo della R&S rafforzato
- capacità di attrarre i migliori talent
- collaborazione, scambi e reti transnazionali
Le novità
- Introduzione dell’European Innovation Council (EIC), misura volta a fornire un supporto all’innovazione e agli investitori privati. La Commissione istituirà un referente unico per portare dal laboratorio al mercato le innovazioni tecnologiche più promettenti e rivoluzionarie, in modo da supportare le start-up e le PMI più all’avanguardia nello sviluppo delle loro idee. Il nuovo CEI contribuirà a individuare e finanziare le innovazioni ad alto rischio, in rapida evoluzione e con elevato potenziale di mercato (il 70% del budget riservato a questa azione sarà stanziato per le PMI).
- Nuove missioni UE per la ricerca e l’Innovazione dell’UE , la società e le esigenze dei cittadini. Si tratta di “un insieme di azioni interdisciplinari volte a conseguire entro un periodo prestabilito un obiettivo audace, stimolante e misurabile che abbia un impatto sulla società e sull’elaborazione delle politiche e siano rilevanti per una parte significative della popolazione europea e un ampio spettro di cittadini europei”. Tali azioni saranno concentrate in particolar modo nei seguenti settori: adattamento ai cambiamenti climatici, comprese le trasformazioni sociali; cancro; prodotti alimentari e salute del suolo; città intelligenti e climaticamente neutre; salute degli oceani, dei mari e delle acque costiere interne.
- Una nuova generazione di partenariati europei a sostegno di obiettivi strategici concordati dell’UE.
- Rafforzamento della cooperazione internazionale. L’aumento delle possibilità di associazione con Paesi terzi per rafforzare la cooperazione internazionale e risolvere insieme le sfide sociali globali, facilitare la mobilità di talenti, conoscenze e risorse, e agevolare lo scambio di soluzioni innovative;
- Incoraggiare la trasparenza dei risultati delle azioni di ricerca e innovazione e il coinvolgimento attivo della società attraverso il principio della “scienza aperta” per consentire il rafforzamento e la diffusione sul mercato del potenziale di innovazione prodotto dai finanziamenti UE.