Decreto Rilancio: l’elenco delle misure destinate a startup innovative ed ecosistema dell’innovazione

L’ecosistema startup protagonista del Decreto Rilancio: risorse aggiuntive destinate a startupper e venture capital, finanziamenti agevolati e un Fondo per il Trasferimento Tecnologico. Queste le principali misure a sostegno dell’innovazione.

Il Decreto Rilancio, Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”,  e in vigore a partire dal 20 maggio 2020, punta anche sulle startup attraverso la previsione di una serie di importanti interventi. L’obiettivo è il rafforzamento dell’ecosistema delle startup innovative considerato strategico per sostenere la macchina digitale del Paese.

La situazione di emergenza generata dagli effetti Covid e dalle misure di contenimento adottate, ha fatto emergere la necessità delle startup, che per natura hanno esigenze di maggiore liquidità rispetto alle alle altre tipologie di imprese, di ricevere anche un sostegno pubblico per poter consolidare il proprio business e scalare il mercato.

Sono due, nello specifico, gli articoli presenti nel Decreto incentrati su startup, pmi innovative e, più in generale, mondo dell’innovazione. Il primo, l’art. 38 “Rafforzamento dell’ecosistema delle start-up innovative”, mira a rafforzare la dotazione finanziaria e la capacità di azione del programma Smart&Start Italia, l’incentivo nazionale che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative; il secondo, l’art.42 “Fondo per il trasferimento tecnologico e altre misure urgenti per la difesa ed il sostegno dell’innovazione”, punta ad agevolare la collaborazione tra soggetti pubblici e private per la realizzazione di progetti innovativi e spin-off, attraverso l’Istituzione di un Fondo per il Trasferimento Tecnologico.

Articolo 38 “Rafforzamento dell’ecosistema delle start-up innovative”

Sostenere le startup innovative fornendogli capitali. È questo il principio dell’articolo 38, teso a estendere l’ambito di intervento di Smart & Start Italia, non più solo alle fasi iniziali del ciclo di vita,ma anche al consolidamento del business, sia attraverso l’intervento diretto da parte dello stato che facilitando il contributo dei privati.

Questi, i principali interventi previsti per il 2020:

  • 100 milioni aggiuntivi da destinare al rafforzamento del programma Smart&Start Italia;
  • 10 milioni di euro per la concessione alle start up innovative di agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto finalizzate all’acquisizione di servizi prestati da parte di incubatori, acceleratori, innovation hub, business angels e altri soggetti pubblici o privati; 
  • 200 milioni di euro per il finanziamento del Fondo di sostegno al venture capital, legato al Fondo nazionale innovazione;
  • 200 milioni aggiuntivi al fondo di garanzia Pmi a favore delle startup innovative
  • detrazione d’imposta pari al 50% per le persone fisiche che investono in startup o Pmi innovative (l’investimento detraibile deve essere mantenuto per almeno 3 anni e non può superare i 100mila euro).
Articolo 42 “Fondo per il trasferimento tecnologico e altre misure urgenti per la difesa ed il sostegno dell’innovazione”

Il Decreto Rilancio pone particolare attenzione anche al processo di Trasferimento Tecnologico, promuovendo iniziative e investimenti utili alla valorizzazione e all’utilizzo dei risultati della ricerca verso le imprese innovative del Paese. È a questa finalità che risponde l’art.42 che prevede 500 milioni di euro per il 2020 da destinare al’istituzione di un Fondo per il Trasferimento Tecnologico. Il Fondo, in capo al Ministero dello Sviluppo economico, sarà gestito da Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile che lavorerà attraverso la “Fondazione Enea Tech”, ancora da costituire.